Le coperture mobili, utilizzate spesso in ambito industriale, agricolo e sportivo, sono realizzate in acciaio zincato e ricoperto di un manto in PVC.
Si suddividono in diverse tipologie:
- capannoni indipendenti
- magazzini mobili
- tunnel retrattili
- tettoie
- coperture scorrevoli
Ogni tipologia può essere mono o bipendenza.
La scorsa volta abbiamo parlato dei punti di carico e delle porte rapide, ora approfondiamo le coperture mobili. Si tratta di una soluzione logistica che non prevede alcuna opera in muratura, e può essere rimossa o spostata. Viene spesso utilizzata nelle circostanze in cui si ha necessità di proteggere beni o materiali stagionalmente, oppure per espandere il magazzino già esistente.
Le strutture possono essere laterali (in adiacenza a un fabbricato esistente per espandere l’area), frontali (per creare un tunnel di carico/scarico o collegare due aree) o indipendenti (capannone libero su tutti i lati, generalmente installato su un piazzale).
L’accesso può essere dotato di porte automatiche industriali per favorire il transito dei mezzi. Per quanto riguarda le dimensioni, invece, le coperture mobili sono molto adattabili in base alle esigenze dei committenti, e quindi è possibile creare una copertura su misura per ogni singolo caso.
I principali vantaggi consistono nel fatto di evitare la costruzione di opere in muratura, decisamente più dispendioso, la minor burocrazia e l’accesso ad alcuni vantaggi fiscali, e la personalizzazione negli spazi e nell’estetica (l’aggiunta di loghi o la scelta del colore).